Il 19 agosto è stato presentato il documentario (di cui vi ho mostrato il backstage qua) di cui ho curato trucco e costumi. L'anteprima nazionale è avvenuta presso il Teatro La Versiliana a Marina di Pietrasanta e definirla "emozionante" è davvero riduttivo. Ho fatto teatro per tanti anni mettendoci la faccia (perchè recitavo) ma non sono MAI stata emozionata con questa sera. Il fatto che tutto il lavoro che avevo fatto (la ricerca di abiti adatti all'epoca, il trucco, l'attenzione ai dettagli..) venisse visto da un platea prestigiosa - e per di più al completo -come quella della Versiliana mi ha davvero elettrizzato. Non riuscivo a stare ferma. Fino ad un secondo prima dell'inizio della proiezione continuavo a camminare su e giù fra quei posti che continuavano a riempirsi, guardavo queste persone e pensavo che di lì a poco avrebbero visto il nostro lavoro finito, cercavo di immaginarmi cosa avrebbero potuto pensare. Ero ansiosa e felice: un mix esplosivo. Talmente tanto che quando ho letto quella scritta bianca.. di pochi secondi.. "Costumi IRIS TINUNIN" nei titoli di testa non ho potuto trattenere le lacrime. Tutta l'emozione mi si è sciolta, e tutta insieme. Sono il tipo di persona che quando crede in una cosa ci investe tutta se stessa e in questo documentario, in questo lavoro ci ho creduto tantissimo, ci ho messo tutta me e questa serata mi ha dimostrato che ho fatto bene a farlo. Non tanto per i complimenti che ho ricevuto (che scaldano il cuore, sarebbe una bugia negarlo) ma per quella sensazione meravigliosa ed inspiegabile che si prova solo quando si sa di essere esattamente dove si vuole essere a fare esattamente ciò che si vuole fare.