Vi sarete accorte che nell'ultima settimana sono stata abbastanza assente ma forse vi avevo già anticipato il perchè. Giovedì scorso (il 27), infatti, sono partita insieme a Colette per passare un'intensissima settimana al Festival Internazionale del Film di Roma. Essere una degli 8510 accreditati di questa edizione è stata per me un'esperienza unica. La mia passione per il cinema è talmente recente che non avevo mai avuto occasione di partecipare ad un festival e devo dire che come prima volta non c'è male davvero: non volevo più tornare a casa! Abbiamo visto tantissimi film, molti dei quali non verranno mai distribuiti in Italia e perciò non saranno visibili nelle sale: averli visti in anteprima e, molte volte, alla presenza di attori e registi in sala è stato un onore. Il primo giorno, dopo un susseguirsi incredibile di peripezie (causa pericolo alluvione e treni soppressi), siamo arrivate a Roma nel pomeriggio. La sera abbiamo assistito al red carpet del cast di The Lady e poi alla sua proiezione. E' stato il film che ha aperto il Festival e mi ha emozionato tantissimo. Il film racconta la storia vera di Aung San Suu Kyi, leader del movimento non-violento per la liberazione dalla dittatura del suo paese (la Birmania), che nel 2001 ha vinto anche il Nobel per la Pace. E' una storia straziante e l'ho seguita per tutto il tempo senza fiato. I due attori principali (Michelle Yeoh e David Thewlis - Lupin di Harry Potter) interpretano le due figure di questa storia tormentata in maniera splendida, alla fine del film sentivo di volergli bene, e non sto scherzando. Non so se mi è piaciuto questo film per la storia che racconta o per la regia, la fotografia e il modo in cui viene posta ma credo che la risposta sia che è il giusto mix di entrambe le cose. Altrimenti non mi sarei ritrovata ad applaudire e piangere nello stesso tempo, alla fine.

"Usate la vostra libertà per promuovere la nostra."

°Bloglovin°-°Twitter°-°Facebook°